RECENSIONE | Triangle Strategy.

RECENSIONE | Triangle Strategy.

A quattro anni di distanza dal lancio di Octopath Traveler, il gioco dal quale ha avuto origine la grafica 2D-HD, arriva Triangle Strategy, un gioco di ruolo strategico che richiama i vecchi classici del genere, primo tra tutti Final Fantasy Tactics, sfornato dal team di Tomoya Asano di casa Square Enix. In questa recensione vi parleremo del gioco nel dettaglio, dandovi anche i nostri pareri complessivi, il tutto senza spoiler di trama.

La Bilancia risolutrice, la “bussola” che deciderà il cammino da percorrere.

Terre in conflitto.

Le vicende di Triangle Strategy si svolgono nel remoto continente di Nortelia, conteso tra tre nazioni. Il Regno di Glenbrook è ricco di terreni rigogliosi e si erge sul fiume di Nortelia, facilitandone i commerci con il resto del continente. Il Granducato di Aesglast, situato nelle catene montuose settentrionali, possiede i principali giacimenti di ferro. Infine, l’Impero di Sabulos nasce nel deserto, in corrispondenza del Lago Salino, l’unica fonte di sale presente in tutta Nortelia. Innumerevoli sono stati i conflitti che hanno travolto il continente nel passato, ed in molti dei suoi abitanti è ancora vivo il ricordo del più recente, la Guerra del Sale e del Ferro, conclusa trent’anni prima. In questo periodo di pace, le nazioni puntano alla collaborazione, inaugurando una miniera di ferro comune ed arrangiando il matrimonio tra la sorella del Granduca di Aesglast e l’erede di uno dei tre grandi casati di Glenbrook. Quest’ultimo, Serenoa Wolfhort, è il protagonista di Triangle Strategy, e queste premesse non sono che la base di una lunga ed intricata trama, ricca di colpi di scena, plasmata a seconda delle nostre decisioni, che ci accompagnerà per circa 40-45 ore.

Durante i dialoghi, possiamo premere X per vedere una scheda del personaggio in questione. Utile sia per rinfrescarci la memoria, sia per conoscere meglio la storia del nostro interlocutore.

L’atmosfera di Nortelia.

Il gioco è suddiviso in capitoli, formati da due fasi, alternate dalle sezioni ricche di dialoghi che compongono la storia principale: l’esplorazione e la battaglia. Avremo modo di parlare meglio dei combattimenti più avanti, perciò ci focalizzeremo sull’esplorazione. Questa funzione ci permette di ambientarci nelle varie mappe di gioco, anche in vista di un potenziale (ma non garantito) scontro nel corso della storia. Possiamo approfittarne per parlare con gli abitanti, recuperare oggetti utili sparsi per le mappe e coccolare qualche gatto. Inoltre, in certe occasioni, l’interazione con determinati personaggi o oggetti può facilitarci una possibile battaglia imminente. Si rivelerà fondamentale, quindi, perlustrare ogni ambiente da cima a fondo ogni qualvolta ne avremo la possibilità. La grafica 2D-HD dona un “effetto diorama” al mondo circostante, e conferisce alle ambientazioni un tocco estremamente curato e ricco di dettagli, accompagnato da animazioni di rara bellezza, come l’acqua o le fiamme. Anche se, per quanto possa essere una gioia per gli occhi, l’eccesso di fiamme può essere un po’ troppo per Nintendo Switch, ed il framerate (ovvero la fluidità dell’immagine) tende a vacillare. Ad accompagnare questo stile grafico unico troviamo una bellissima colonna sonora, che personalmente fatico a definire “memorabile”, ma una cosa è certa: ogni brano è al suo posto, perfetto per la situazione. Anche il doppiaggio è fatto molto bene, ma la localizzazione simultanea dal Giapponese ha creato alcune incongruenze tra le varie lingue, e spesso il doppiaggio inglese non coincide con i dialoghi in italiano. Dopo qualche ora mi sono abituato, ma se preferite, il doppiaggio giapponese è disponibile in qualunque momento.

Ricordatevi di interagire con ogni personaggio durante le fasi di esplorazione: la raccolta di informazioni è estremamente importante!

Parola alla Bilancia risolutrice!

Se vi siete avventurati in qualche gioco di ruolo in passato, non sarete sicuramente estranei a domande a scelta multipla, più o meno importanti, che risultano in reazioni differenti con il proprio interlocutore e… niente di più. In Triangle Strategy non è così: ogni scelta è fondamentale ed ha il suo peso. Serenoa possiede infatti tre statistiche denominate “convinzioni”: libertà, moralità e pragmatismo. Queste sono principalmente influenzate dalle risposte che sceglieremo durante un dialogo, ma possiamo plasmarle anche con il nostro stile di gioco: parlare con molte persone, vendere e comprare oggetti sono alcune delle azioni che aumentano questi valori. Le convinzioni influenzano i personaggi che recluteremo nel corso della nostra avventura, ed il lato più intrigante sta nel loro occultamento. Il gioco ci informerà ogni volta che una convinzione aumenterà, senza specificare quale, ed i valori sono nascosti per l’intera partita. In termini di storia, l’influenza delle convinzioni è solo parziale: quel ruolo spetta alla Bilancia risolutrice, una reliquia tramandata da generazioni nel casato dei Wolfhort. In varie occasioni nel corso della storia ci troveremo costretti a scegliere una tra più possibili strade da percorrere. La decisione sarà presa principalmente dai nostri sette compagni più fidati, che poseranno un gettone nel piatto della Bilancia corrispondente alla loro decisione. Il nostro ruolo, in questa fase di esplorazione speciale, sarà quello di persuadere i compagni nella scelta che riteniamo più consona. Per riuscire dovremo essere più convincenti possibili, ma talvolta sarà fondamentale qualche informazione aggiuntiva. Perciò, non dimenticatevi di interagire con quante più persone possibili nelle fasi di esplorazione, in quanto le informazioni ottenute potrebbero essere la chiave per convincere i vostri compagni nel percorrere la strada che ritenete più opportuna! Ovviamente, la ramificazione dei percorsi porta ad avere più finali differenti: se volete completare il gioco al 100%, sarà necessario fare più di un salvataggio. Fortunatamente, la modalità Nuova partita+ che sbloccherete al termine del gioco vi permetterà di accelerare notevolmente il processo, mantenendo tutte le unità sbloccate ed i progressi di storia, oltre ad aggiungere altre utili funzioni. Gli amanti del completismo potranno godersi più di 100 ore di gameplay complessive!

Da un certo punto del gioco, altri alleati potranno unirsi a noi a seconda delle nostre convinzioni. Una di questi è Medina, una speziale di Sabulos, nonché il personaggio a cui più mi sono affezionato!

Impugnate le armi!

Purtroppo, in alternanza alle parole, anche la spada vuole il suo intervento. Come ci si potrebbe aspettare da un titolo di questo genere, le battaglie si svolgono in una scacchiera, le quali caselle presentano svariate caratteristiche, come l’influenza degli elementi o l’altezza. Ciascuna unità, a turno, può muoversi di un numero diverso di caselle. È importante specificare che, a differenza di giochi come Fire Emblem, le unità non agiscono in fasi a seconda dello schieramento: ciascun personaggio si muove individualmente, alternando spesso l’azione di un alleato a quella di un nemico. Il posizionamento delle unità e l’utilizzo dello scenario saranno fondamentali in ogni scontro ed ogni vostra mossa può fare la differenza, perciò occorre riflettere attentamente. Se siete neofiti del genere, non disperate! Il gioco offre quattro livelli di difficoltà, regolabili all’occorrenza. Il più semplice è perlopiù una passeggiata, perfetto per chi è più interessato alla trama che al gameplay, La difficoltà Normale è in grado di offrire una buona sfida. La morte permanente non esiste: questo ci permette di sperimentare con più libertà le unità in nostro possesso… oppure causare qualche sacrificio tattico. In più, l’Accampamento è sempre a disposizione per varie opzioni di potenziamento, dagli avanzamenti di classe alle battaglie ausiliarie, ovvero scontri opzionali utili per allenare le nostre unità. Essendo ripetibili all’infinito, potrete utilizzare questa funzione quanto necessario. Il sistema di battaglia è solido e ben bilanciato in termini di difficoltà, ma non è esente da critiche. Uno dei problemi più evidenti compare verso il capitolo 10, quando le mappe iniziano ad essere complesse e le unità in campo numerose: spesso il computer impiegherà diverso tempo, anche fino a 5 secondi, per decidere la mossa da compiere. Inizialmente ho temuto che il gioco fosse sul punto di bloccarsi, invece è un problema comune. L’altro problema è l’interfaccia di gioco, non molto chiara e talvolta confusionaria, specie per quanto concerne il riconoscere le proprie unità da quelle nemiche. Gli indicatori dell’energia usano infatti una tinta bianca leggermente sfumata di blu o di rosso, non particolarmente distinguibili a colpo d’occhio. Raccomando inoltre di premere Y all’inizio dei preparativi o di una battaglia, in modo da avere sempre visibile l’ordine di azione e lo schieramento di ogni personaggio (come nell’immagine sottostante). Una cosa che ho adorato di questo gioco è la varietà delle unità a disposizione. Il cast non è vasto, ma ogni personaggio ha il suo ruolo distinto ed una classe. talvolta anche insolita. Questo permette a ciascuno di brillare in diverse situazioni e creare tante combo diverse, senza creare situazioni in cui un personaggio è completamente superiore ad un altro. A nostro parere, però, una componente online con qualche personaggio esclusivo aggiuntivo, completamente gratuito, non sarebbe guastata!

Sfruttate gli elementi a vostro vantaggio: l’elettricità, ad esempio, si propaga in acqua e superfici metalliche. Una magia che colpisce una singola casella può avere effetto su molti più nemici!

I nostri voti.

Grafica

Un magnifico stile grafico, ma l’interfaccia potrebbe essere migliore.

Audio

Ottima colonna sonora, mai fuori posto.

Gameplay

Divertente, ma presenta alcuni problemi tecnici ed i sistemi di persuasione/convinzioni hanno meno impatto del previsto. Mancanza di opzioni online.

Coinvolgimento

Gioco duraturo dall’ottima trama, con enorme valore di rigiocabilità.

ParametroVoto
Grafica20/25
Audio23/25
Gameplay20/25
Coinvolgimento24/25
Voto finale87/100

Conclusione.

Triangle Strategy conquista un punteggio finale di 87/100.

Il triangolo va assolutamente considerato in questo caso. Triangle Strategy è senza ombra di dubbio una tappa fondamentale per i possessori di Nintendo Switch amanti di giochi di ruolo giapponesi, soprattutto strategici. La cura di questo gioco è incredibile nonostante i difetti. Siamo curiosi di vedere i prossimi progetti del Team Asano: che ci sia un remake di Final Fantasy Tactics all’orizzonte?